Mercati Finanziari – Giugno 2018.

By | 11 Luglio 2018

I mercati azionari globali, ad eccezione di quello Americano, hanno continuato a perdere terreno. Le tariffe sulle importazioni emesse dall’amministrazione Trump stanno creando incertezza sui mercati ed in particolare su quelli più esposti alle esportazioni. Anche in Europa il settore auto è, per lo stesso motivo, in sofferenza. I dati economici americano continuano a mostrare segni di buona crescita e hanno sostenuto le scelte della FED nella sua decisione di rialzo dei tassi nel mese di giugno e nella prospettiva di due ulteriori rialzi nel corso dell’anno. In Giappone ed Europa il sentiment economico rimane stabile e, in Europa, con una leggera tendenza al ribasso.

I mercati obbligazionari Investment Grade sono rimasti stabili (USA) o hanno beneficiato di un riposizionamento dovuto alla avversione al rischio degli investitori (governativi europei). C’è molta attenzione verso le scelte della BCE inerenti le dinamiche future per la fine del programma di acquisti previsto a fine anno e i successivi rialzi dei tassi. A pagare questo riposizionamento sono stati sia i mercati emergenti in valuta locale e “forte” come i mercati high yield europei.

Modesti movimenti dal punto di vista valutario e da segnalare, invece, la significativa flessione (-3,87%) dell’oro.