Sai SFRUTTARE o SUBISCI i mercati finanziari?

METTITI ALLA PROVA!

Supponi di avere a disposizione 5.000 euro da investire e decidi di comprare uno strumento finanziario, titolo o fondo che sia, che valga (quoti) esattamente 100 euro.

Dividendo l’importo investito (5.000 euro) per il prezzo d’acquisto (100 euro) diventi proprietario di 50 unità/quantità dello strumento stesso (5000/100=50).

Grafico 1

E’ naturale riporre speranza e fiducia nella scelta e magari lo strumento si rivaluta con l’andamento indicato nel Grafico 1.

Che soddisfazione vedere che il tuo investimento passa da una quotazione di 100 euro sino a 150 euro moltiplicando i 5.000 euro investiti ai 7.500 euro (50*150=7.500) al termine del periodo.

 

 

Non sempre, però, le aspettative diventano realtà!

E se il valore del tuo investimento oscillasse come nel seguente Grafico 2? Come ti sentiresti?

Grafico 2

 

Come vivresti il momento dove la flessione tocca il 20%?

Il tuo capitale da 5.000 euro investiti raggiunge i 4.000 euro (50*80=4.000) con una flessione di 1.000 euro.

Sapresti resistere e non vendere?

Fortunatamente al termine del periodo la quotazione passa a 130 euro raggiungendo un capitale di 6.500 euro (50*130=6.500).

 

E se fossi proprio sfortunato?

Se avessi proprio scelto male e i tuoi 5.000 euro diventano solo un triste ricordo?

Grafico 3

Non solo mai vedere la luce ma una disfatta!

Una quotazione che passa da 100 euro a 40 significa un capitale che raggiunge i 2.000 euro (50*40=2.000).

Hai resistito o hai gettato la spugna e messo una pietra sopra sugli investimenti?

Al termine del periodo la quotazione risale ma che comunque è del 20% sotto il valore in acquisto portando il tuo capitale a 4.000 euro (50*80=4.000).

E se invece di investire tutti i 5.000 euro subito spalmi gli acquisti in 5 rate da 1.000 euro?

Quale è l’andamento che, al termine del periodo, ti permette di guadagnare di più?